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Qual è una delle gioie migliori del Natale? Stare seduti su un comodo divano, con una calda coperta, magari un caminetto, un affettuoso animale domestico che appoggia il capo sulle vostre ginocchia e... una dolce fetta di Panettone in mano. Ebbene sì, anche in un'era di innovazione e modernità, il Panettone scalda i cuori durante la festività natalizia. Sogno di molti, è quello di riuscire a realizzare in casa questa piccola delizia lievitata, ma purtroppo, si tratta probabilmente di uno dei dolci più complessi da realizzare a livello casalingo.
Non bisogna temere le lunghe ricette con procedimenti laboriosi che richiedono anche due giorni di lavorazione: oggi, esistono preparazioni facilitate, anche per coloro, come me, che vogliono realizzare qualcosa con le loro mani. Se voleste rendere la vostra sfida ancora più interessante, perchè non accontentare un vostro amico/parente celiaco? Anche in questo caso, l'importante, è trovare una buona ricetta. Questa che vi presento, l'ho trovata in un mio registro: ricordo di averla presa dalla rivista Celiachia Notizie, ma purtroppo non saprei citarne la fonte. Difficile, è una parola che calza a pennello in questo caso: se il classico Panettone dà spesso problemi di lievitazione, pensate un Panettone che non prevede il glutine come rinforzo strutturale... Dopo un pomeriggio di lavoro, ho ottenuto due Panettoni, non particolarmente alti - la lievitazione è riuscita, ma purtroppo i cartoncini per la cottura erano ben più grandi di quelli consigliati - ma deliziosi, con sensazioni rustiche lontane da questi sapori industriali che siamo abituati a gustare. Mettetevi alla prova! Ingredienti
Procedimento
Le farine indicate fra gli ingredienti, non sono state scelte a caso. Questa ricetta è stata testa con questi prodotti, per cui una qualsiasi sostituzione porterebbe ad un risultato diverso. |
Marco FurmentiCuoco e Dottore in Scienze Gastronomiche Archives
Aprile 2018
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