Finalmente un Vinitaly da visitatore! Quest'anno tocca festeggiare sul serio per due motivi che ritengo assai validi: 1 - Come appena detto, è il mio primo Vinitaly da visitatore e non da "manovalanza non retribuita" 2 - Con quest'anno festeggio il DECIMO Vinitaly visitato di cui i primi due-tre passati completamente da astemio a causa della minore età. Comunque, bando alle ciance. Parole d'ordine di quest'anno: passi lunghi e ben distesi, dritto alla meta e occhio alle degustazioni perchè ti tagliano le ginocchia prima di essere in grado di dire: "Scusi buon'uomo, mi sciacqua il bicchiere?". Detto questo, il 2018 è l'anno che ho definito come ottimale per andare alla ricerca di quelle nuove bollicine tanto acclamate nella nuova tradizione del Friuli Venezia Giulia che fino a qualche edizione fa aveva come motto "Top white wine" (intesi come fermi ovviamente). Incredibile come in pochi anni questa piccola regione abbia cominciato a rivoluzionare una tradizione millenaria andando controcorrente e sfidando un mercato già satollo delle bolle della regione confinante. Assaggiarle tutte sarebbe stato enormemente lungo e per quanto mi riguarda richsioso per la mia salute psicofisica in quanto fortemente contrario alla tecnica di degustazione "assaggia e sputa" che trovo irrispettosa da fare davanti al produttore, tendo ad assaporare l'intera dose somministrata. Per questo motivo ho deciso di far una piccola selezione di cantine forse meno note per le loro bolle, ma che a parere mio si sono difese più che bene! Andiamo con ordine: Azienda Vie d'Alt - I vini di Bruno Venica Siamo a Prepotto, storico territorio che continua a regalarci vini meravigliosi come il virile Schioppettino, una piccola meraviglia della DOC dei Colli orientali del Friuli. Qui ho provato direttamente dalle amni del produttore la Ribolla Gialla spumante 2013 Extra brut millesimata. Due mesi e mezzo in autoclave, 100% ribolla gialla fiulana. Fresca, dai sentori fruttati, molto morbidi e rotondi, in bocca leggermente abboccata all'inizio con un finale secco con una bella acidità. Guerra aperta col prosecco! Se avete l'opportunità, oltre alla Ribolla assaggiate anche il Friulano e il Pignolo! Azienda Agricola Valchiarò Da Prepotto ci spostiamo leggermente più a nord a Torreano in assaggio ai vini dell'Azienda Valchiarò, ancora giovane come realtà vitivinicola del territorio ha voluto festeggiare il ventennale della fondazione (1991) realizzando una bolla dal nome inconfondibile "El cit" (il cittino, la scodella). Una bolla ottenuta vinificando in purezza il Pinot Grigio e facendogli prendere la spuma in autoclave per novanta giorni. Notevola la complessità aromatica al naso, molto aromatico con decise note floreali. In bocca entra secco e ben equilibrato. Pur essendo una bolla da autoclave, lo charmat lungo gli conferisce una struttura notevole. Vini Stocco Dai Colli orientali del Friuli al Friuli Grave con i vini della Cantina Stocco di Bicinicco. Una bolla tira l'altra in questo caso. Anche se il mio obiettivo era la Ribolla Gialla spumantizzata, non ho potuto fare a meno di ricadere sul Prosecco molto ben presentato! La Ribolla Gialla in purezza è rifermentata in autoclave con uno charmat molto lungo che arriva ai cinque/sei mesi di permanenza. Profumi fini emergono da quel bicchiere che ricordano i fiori bianchi, ma ancora più interessante è la finissima bolla che rinfresca la bocca accompagnata da una lunga persistenza al palato che la rende ottimale per un accompagnare dei pasti completi. Sul Prosecco Extra Dry poco da dire... In una terra che sta sfruttando la Ribolla Gialla per fare guerra a questo vino d'oltreregione, trovare qualcosa di locale di tale struttura e finezza è veramente incredibile. Da provare! Azienda Agricola - La Magnolia Di ritorno sui Colli Orientali a Cividale del Friuli alla scoperta dei vini dell'Azienda Agricola La Magnolia e della loro tradizione pluricentenaria. Anche qui due bollicine interessanti. Una la classica Ribolla Gialla extra dry spumante in purezza, rifermentato in qutoclave per quattro mesi che trasmette immediatamente sentori ricchi di fiori e frutta a polpa bianca. In bocca esplode, riempiendo il palato in maniera energica e duratura sfumando delicatamente grazie alla bolla finissima che ricorda un metodo classico. Meno classico, ma sicuramente più interessante è lo Schioppettino vinificato in Rosè e spumatizzato in charmat. Curioso come un vino che solitamente vinificato in purezza e che crea vini virili quasi da meditazione, in questo caso dia vita ad una bolla leggera, freschissima, nella quale spuntano vivi i piccoli frutti rossi. Vini Komjanc
Ultima esperienza friulana della giornata con i vini della cantina Komjanc di San Floriano del Collio, già famosa come zona dad alto interesse bellico nel corso della prima guerra mondiale. Dalle mani di uno dei quattrofratelli che hanno preso in mano l'azienda riceviamo un prezioso bicchiere di Ribolla Gialla Alexius pluripremiata e unica bolla dell'azienda. Spumante brut metodo charmat con una permanenza dai CINQUE AI NOVE MESI! Di una freschezza unica, ma allo stesso tempo elegante che lascia traspararire la lunga lavorazione. Non si può definire una Ribolla Gialla ruffiana (non che le altre lo fossero badate bene!). Perlage?? Finissimo, un piccolo champagne nel cuore del Collio Orientale. Altro consiglio? Provate la Malvasia e il Sauvignon! Due bicchieri da non Perdere.
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Marco FurmentiCuoco e Dottore in Scienze Gastronomiche Archives
Aprile 2018
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