Sole, pioggia e ancora sole... Una naturale variabilità che ci porta il sorriso e la malinconia. La natura dal suo canto si gode questa situazione primaverile e ce lo prova regalandoci delle meraviglie momentanee che non possiamo lasciarci sfuggire. In mezzo ai campi, ai bordi dei fossati e in riva ai fiumi, il nostro Friuli ci regala in questa stagione centinaia di erbe differenti tra cui quella che vi presenterò oggi. Noi dell'Italia del piatto non potevamo che dedicare l'uscita di questo mese alle verdure e alle erbe spontanee che la tradizione italiana sfrutta da secoli per arricchire i propri piatti. Giusto l'altro giorno, nella speranza di trovare l'ispirazione, stavo camminando lungo un fiumiciattolo delle mie zone, nei pressi di Udine quando in mezza a delle erbe infestanti ho scorto dei piccoli fiori tondeggianti... Non ho avuto dubbi! Si trattava proprio di Sclopit o per meglio dire di Silene. La tradizione friulana ha attribuito col tempo questo singolare nome a questa erba spontanea proprio a causa dei suoi fiori. I bambini, me compreso, sono soliti in questo periodo, raccogliere questa erba non tanto per mangiarla, ma per far scoppiare i fiori fra le dita. Ora credo sia il momento di lasciare in secondo piano questo giochetto infantile e dedicarmi all'uso delle foglie di Silene che sono caratterizzate da un sapore alquanto amaro, ma che si sposa perfettamente con altri sapori nella realizzazione di minestre e paste ripiene. E proprio di pasta ripiena voglio parlare oggi. L'unica pasta ripiena che abbiamo in Friuli, cioè i Cjarsons, una preparazione il cui involucro è fatto di patate o acqua, farina e uova che può racchiudere centinaia di ripieni diversi sia salati che dolci. Per questa volta, ho deciso di riprendere una ricetta tradizionale che vede l'utilizzo della ricotta vaccina fresca e della nostra erba spontanea. Adiamo a cominciare. Ingredienti per 4 persone
Procedimento
6 Comments
Elena Broglia
3/5/2017 18:04:04
e be qui si va di cucina sostanziosa... bella proposta!
Reply
Milena
5/5/2017 00:06:34
non conosco questa erba, ma ne immagino eccome il buon sapore di questo piatto!
Reply
Miria
5/5/2017 15:26:40
Interessante ricetta, questa erbetta si trova anche qui e la chiamiamo strigoli, posso provare a cimentarmi nella tua ricetta.
Reply
Leave a Reply. |
Marco
|