Ben ritrovati per la seconda uscita di Aprile de L’Italia nel piatto. Il tema di oggi è “prodotti e ricette di primavera”. Ormai sono tante le uscite che ho dedicato alle ricette della mia regione, quindi penso sia ora di fare un po’ di divulgazione sui prodotti tipici dell’enogastronomia friulana. Oggi parleremo dell’Asparago bianco del Friuli Venezia Giulia. Quando si parla di asparago, si sottintende di solito la specie Asparagus officinalis le cui parti eduli sono i turioni ovvero i germogli dei fusti che noi tanto amiamo bolliti o cotti al vapore accompagnati dalle immancabili uova. Se non venissero raccolti a questo punto, tenderebbero a lignificare come un vero e proprio fusto e a raggiungere dimensioni anche superiore al metro di altezza. Forse l’asparago è una di quei pochi vegetali consumati che ha un’origine Mediterranea e che deriva direttamente dall’asparago selvatico che si può trovare sui terreni sabbiosi, nei boschi, lungo i fiumi e vicino al mare. Sembrerebbe che il popolo egiziano ne facesse uso e successivamente fu di un prodotto comune anche presso i greci e i romani. Lo stesso Catone ne illustrò le tecniche di coltivazione (in realtà molto simili alle nostre). Dopo una breve scomparsa in epoca medioevale, riapparve intorno al XV secolo quando cominciarono anche le attività di selezione che permisero di passare da forme molto simili all'asparago selvatico a forme molto più simili a quello coltivato oggi con turioni grossi e carnosi. Nel nostro paese, le varietà più famose prendono il nome dal luogo dove vengono coltivati maggiormente come l’asparago di Bassano del Grappa, quello di Cilavegna, di Altedo e naturalmente l’imponente Asparago bianco di Tavagnacco o Asparago bianco del Friuli Venezia Giulia. Fin dalla fine dell’Ottocento, questo ortaggio ha trovato un terreno fertile nelle zone pedecollinari di Udine e già a metà del XIX secolo abbiamo delle testimonianze sui bollettini agricoli sull’asparago di Tricesimo (UD). Nel 1866, alla firma del Trattato di Cormòns (GO), fu sottoscritto un elenco di prodotti agroalimentari di qualità tra i quali spicca l’Asparago bianco di Sant’Andrea di Gorizia (GO). La stessa Maria Teresa d’Austria era a conoscenza della bontà degli asparagi a tal punto che ne favorì il commercio fino alle porte di Vienna. L’asparago diventò così importante per il nostro territorio che nel 1935, Zolio Zanussi, istituì la Festa degli asparagi che si svolge ancora oggi. Una piccola curiosità risale al 1949 quando il maestro Luigi Garzoni scrisse una villotta intitolata “Villotta dai sparcs” (villotta degli asparagi). In tempi più recenti, viene istituita la Strada degli asparagi che attraversa tutti i principali centri della coltivazione dell’asparago e parte dal mare per arrivare fino a Tricesimo passando naturalmente per Tavagnacco. Nel 2004 nasce l’Associzione per la valorizzazione dell’Asparago Bianco del Friuli Venezia Giulia che raccoglie 20 imprese. Queste realtà stanno lavorando duramente per ottenere il riconoscimento europeo della DOP. L’Asparago Bianco del Friuli Venezia Giulia si presenta di colore bianco per la mancanza di clorofilla con un dimetro che può raggiungere anche i 2cm. È ottimo cotto al vapore e accompagnato con uova sode, pancetta croccante oppure in un buon risotto. Vediamo ora cosa presenteranno le altre regioni in questa uscita primaverile Valle d'Aosta: Risotto al burro e fiori di rosmarino Liguria: l'asparago violetto d'Albenga e una ricetta con le uova Emilia Romagna: Gli agretti con le uova Toscana: Garmugia Umbria: Umbricelli con sugo di asparagi selvatici Abruzzo: Il Carciofo di Cupello Molise: Piselli casce e ova Lazio: Carciofi alla romana Puglia: Piselli e carciofi ripieni Calabria: Hfavi e buhjularu Il nostro blog - http://litalianelpiatto.blogspot.it/
8 Comments
16/4/2015 14:55:47
Sono davvero buonissimi questi asparagi, quelli che amo di più, subito dopo il mio violetto ;)
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elena
16/4/2015 14:56:54
la delicatezza del gusto di questo asparago è unica...una vera delizia, promuoviamo i nostri prodotti, è un dovere! un bacione!
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milena
17/4/2015 13:26:05
peccato che non ho avuto ancora il piacere di assaggiare questo asparago bianco...sarà davvero speciale!
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17/4/2015 16:59:45
Come sempre stupisci per i tuoi post estremamente interessanti... sono un'amante degli asparagi soprattutto quelli bianchi!
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Miria
29/4/2015 07:48:17
ciao marco, mai mangiati questi asparagi, mi vien voglia di provarli, ma dovrò fare un salto in Friuli per trovarli? beh, mi sacriìfico volentieri.
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Marco
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