Eccoci di ritorno con la nuova uscita del 16 Marzo dedicata ai dolci da credenza! Cos'è un dolce da credenza? Forse non è così semplice da spiegare. Si tratta di un dolce, solitamente una classica torta, che può essere conservata tranquillamente anche fuori dal frigorifero perchè non contiene ingredienti che vanno in contro a un veloce deperimento organolettico se lasciati a temperatura ambiente. Per capirci meglio, pensate alla classica torta della nonna, un po' rustica, fatta solo con farina, uova, zucchero, burro e magari delle mele all'interno: questa è una classica torta da credenza. Se parliamo di questa tipologia di dolci, credo che l'Italia non abbia rivali al mondo. Nulla da togliere alla grande pasticceria offerta dall'alta ristorazione o dai laboratori professionali, ma alla vista di una buona torta di mele o una crostata nessuno si tira indietro. La nostra pasticceria, nasce proprio da queste preparazioni: un po' di farina, qualche uova, del grasso avanzato, poco zucchero (perchè costa!), del miele, della frutta secca e così via. Una passata in forno ed otteniamo un dolce saporito, ma non stucchevole che verrà coperto con uno straccio pulito e conservato in cucina fino a quando non sarà finito. Il Friuli, come molte altre regioni, non è sicuramente famoso per i suoi dolci rinomati, ma in quanto a pasticceria povera tradizionale non è seconda a nessuno. Ci sono dei tratti comuni in gran parte delle ricette, come la frutta secca, poco zucchero, la frittura nello strutto, un impasto tipo pane come base, le mele e a volte il formaggio. Oggi pero' cerchero' di stupirvi con una preparazione non molto diffusa, probabilmente perchè è difficile da apprezzare e soprattutto da considerare come vero e proprio dolce. Sto parlando della CROSTATA DI ZUCCA. Questa ricetta, purtroppo è molto difficile da reperire anche in Friuli, ma a mio modesto parere è una di quelle preparazioni che ci devono far riflettere. L'utilizzo di un ortaggio all'interno di un dolce puo' avere diversi significati. Ad esempio la mancanza di altri ingredienti per la realizzazione di un dolce (come la frutta) oppure l'abbondanza di un altro, come la zucca, che piuttosto di gettarla via, veniva riutilizzata sotto altro aspetto. Sta di fatto, che se avete voglia di un dolce "poco dolce", più genuino e soprattutto curioso, non vi resta che provarlo! Ingredienti
Procedimento
La dose basta per due piccole crostate da 20 cm circa. Ma adesso vediamo cosa succede nelle altre cucine italiane ! Trentino-Alto Adige: Torta Rosengarten Lombardia: La Torta Bertuldina Veneto: Focaccia veneta Liguria: torta d'amandoe e cacavou Emilia Romagna: La pinza Lazio: Maritozzi quaresimali Toscana: Berlingozzo fiorentino e pratese Abruzzo: Le Pizzelle Molise: Torta alla marmellata alla molisana Umbria: Torta al limone Basilicata: Pane semidolce - il puccillato di Castelluccio Campania: Torta Caprese Puglia: Torta Pasticciotto Calabria:Torta campagnola Sicilia: Le cassatedde ragusane Il nostro blog - http://litalianelpiatto.blogspot.it/
15 Comments
16/3/2015 03:48:41
Con un po' di fatica sono riuscita ad arrivare alla tua profumatissima torta, ma ne valeva la pena, adesso correggo il link, bacione a presto
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Milena
17/3/2015 06:49:03
che buona e profumata dev'essere questa torta!
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18/3/2015 13:24:00
Una torta che sa di passato e di cose buone! Trovo che la zucca sia un ortaggio tra i più versatili, sia per i piatti salati che per quelli dolci e tu ce ne hai dato un grandioso esempio! Complimenti Marco, sei bravissimo!
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2 Amiche in Cucina
21/3/2015 01:49:51
bravo Marco, anche io adoro le torte rustiche come quelle che preparavano le nonne e questa deve essere molto buona.
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betty
22/3/2015 11:59:21
Una bellissima e buona torta !!
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25/3/2015 15:56:14
Complimenti per la ricetta. Particolare e deliziosa ... da provare!
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Marco
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