Giusto qualche giorno fa, abbiamo parlato di come negli ultimi tempi, la gente abbia quasi dimenticato come usare i diversi tagli di carne messi a disposizione dai nostri allevamenti. A fagiolo, casca la nuova rubrica de L'italia nel piatto per augurarvi un buon 2017. Per questo gennaio, infatti, abbiamo deciso di dedicare i nostri post al "Quinto quarto" cioè le parti che solitamente scartiamo. Innanzitutto perchè si chiama quinto quarto? Si tratta di una pura classificazione che viene usata in ambito gastronomico per indicare le parti degli animali da macellazione. Nella fattispecie, ogni carcassa, si divide in:
Per questa occasione, ho deciso di riprendere una ricetta friulana molto in uso nelle campagne friulane e anche in qualche casa signorile. Si tratta della Sope di gnòcs cul fiat cioè la zuppa di gnocchi di fegato. A guardarla bene si vede subito come questo piatto ripsecchi la volontà di non sprecare nessun alimento presente in casa. Sicuramente è una ricetta lontana dalla nostra idea di utilizzo del fegato di suino, ma posso assicurarvi che è una sorpresa osservare come le spezie e il brodo ammorbidiscano in un abbraccio armonico il sapore, a volte pressante, del fegato. Non vi resta quindi che provare, provare e provare ancora! La ricetta è semplice, ma le dosi non sono così blindate e spesso occorre modificarle in bse al tipo di ingredienti che vengono utilizzati. Ingredienti per 4 persone:
Procedimento
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Marco
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