Quando si fa un lavoro come il mio, si è a contatto con centinaia di prodotti diversi al giorno e non vedi l'ora di poterne ricavare qualcosa di unico. Stavo solo aspettando il momento giusto per dare sfogo alla creatività e realizzare un piatto che fosse in grado di valorizzare ogni singolo prodotto utilizzato... e finalmente l'ho trovato! Una pizza... una semplice, ricca e buona pizza fatta con ingredienti freschi e selezionati dall'esperienza quotidiana. Ecco quali sono gli ingredienti che ho voluto valorizzare:
Difficile non farsi impressionare da questi prodotti. Ognuno di loro, racchiude segreti immensi che solo la cucina è in grado di scoprire e sfruttare al meglio, realizzando preparazioni con gusti incredibili. Una pizza che definirei BIODIVERSA per la moltitudine di ingredienti che riesce ad integrare, non solo di siversa natura, ma anche di diversa provenienza. Forse però le parole non sono così importanti quando si parla di biodiversità, di gusti e di prodotti bensì la pratica e la sperimentazione concreta. Andiamo dunque a vedere come si realizza questo angolo di paradiso. Ingredienti per 2 pizze circolari:
Procedimento
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Dopo tanto tempo rieccoci ad un nuovo contest organizzato dall'azienda Bedogni Egidio dal titolo Panino 10 e Lode. Avendo già in passato organizzato diverse collaborazioni con i food blogger l'azienda Bedogni Egidio ha deciso di realizzare una nuova iniziativa con questi estimatori del cibo di qualità e della rete che culminerà alla fiera internazionale Cibus 2016. Per l'occasione quindi siamo stati richiamati all'ordine per creare un panino d'eccellenza fatto con i prodotti della famosa ditta di Langhirano (PR). Poche regole da rispettare e solo qualche direttiva: tanta fantasia e usare i meravigliosi salumi firmati Bedogni Egidio. Quando si tratta di salumi raccolgo la palla al balzo e cerco di mettermi in gioco. Dopo un veloce studio sui prodotti a mia disposizione, ho deciso di unire diverse tradizioni del nord Italia in un panino ricco di ingredienti e di gusto. Per prima cosa mi serviva un protagonista e fra la ricca scelta di prodotti, ho estratto la Coscia cotta che ho inserito nel panino a ricordo di Trieste e del suo cotto in crosta. La parte vegetale, invece, è rappresentata dall'indivia belga che si sposa perfettamente con i panini più esigenti e conferisce una nota amarognola assai gradevole. Scendiamo dal Friuli fino alla Lombardia e alla famosa michetta mantovana per la quale ho sempre avuto un debole soprattutto per la sua forma singolare che abbellisce le tavole. Passiamo poi direttamente in Emilia Romagna, terra che mi ospita da qualche anno e dalla quale ho preso un ingrediente sapido come il Parmgiano Reggiano e una nota agrodolce data dall'Aceto Balsamico invecchiato. L'unica cosa che mancava all'appello era una nota croccante che ho deciso di interpretare con il Guanciale passato al forno. Vediamo nel dettaglio come preparare questo angolo di paradiso.
Ingredienti
Procedimento
Conosco l'azienda Rigoni di Asiago da molto tempo ormai. Quando ero piccolo e mia madre tornava a casa con un barattolo di Crema di nocciole era subito festa. Non ho potuto quindi dire di no ad un contest organizzato da questa azienda meravigliosa. In linea con il mio blog, ho deciso di reinterpretare una ricetta tipica della mia zona che rispecchia tutti i gusti della Mitteleuropa. Gli Gnocchi di prugne sono una delle ricette più tipiche del Friuli Venezia Giulia. Serviti come primo piatto, sono entusiasmanti anche per i golosi dei dolci. La preparazione originale prevede l'inserimento di un pezzetto di prugna all'interno di un impasto sodo simile a quello degli gnocchi di patate. In questo caso, pero', ho deciso di utilizzare un'eccellenza dell'azienda Rigoni, cioè la Fiordifrutta alla prugna che mi ricorda molto sia la mia regione, sia questa stagione. Ma vediamo subito come realizzare questa ricetta sublime. Ingredienti per 4 persone
Procedimento
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Marco FurmentiClasse 1992, cuoco e dottore in Scienze Gastronomiche Archives
Marzo 2017
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