![]() Siete stufi dei soliti rustici, degli arrotolati di pasta sfoglia, dei canapè, dei fagottini ripieni? Forse questa preparazione può fare al caso vostro. Una ricetta piuttosto semplice, che si pone come base per migliaia di varianti sia nell'impasto sia nel ripieno. Cosa ne dite!? Tentare non nuoce. Latte, mezzo litro. Farina gialla, grammi 100. Fatene una polenta e, prima di ritirarla dal fuoco, salatela; così a bollore versatela sulla spianatoia e con un coltello da tavola intinto nell'acqua distendetela alla grossezza di mezzo dito scarso. Diaccia che sia, servendovi dello stampino della ricetta n. 182, o di altro consimile, tagliatene tanti dischi che riusciranno 30 o 32 se vi aggiungete i ritagli impastandoli e stiacciandoli con le mani. Questi dischi appaiateli, mettendovi in mezzo una fettina di gruviera, per ottenere così da 15 a 16 frittelle. Frullate ora due uova, ché tante occorrono per poterle dorare con queste e col pangrattato, e friggetele nello strutto o nell'olio. Servitele calde per contorno a un arrosto. Consigli pratici:
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Marco FurmentiClasse 1992, cuoco, gastronomo e food and wine manager Archives
Novembre 2014
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