Lunga, anzi lunghissima pausa causa esami e una piccola vacanza personale! Torniamo ai fornelli sulle orme di Pellegrino alla ricerca, questa volta, di piatti più leggeri e freschi per questa torrida estate... Tornato a casa da poco, mi è capitato di aprire il frigo alla ricerca di qualcosa da mangiare per soddisfare una fame: risultato? Assolutamente niente! tabula rasa tranne quattro patate e rimasugli qua e là dei soliti sott'aceti che tutti abbiamo nel frigo. Neanche avuto il tempo di pensare a cosa mettere sotto ai denti che l'"Artusi" si è magicamente aperto sulla tavola mostrando questa facile, ma deliziosa ricetta (come dice ella stessa). Provatela, è davvero squisita e può servire a svuotare un frigo intasato! Benché si tratti di patate vi dico che questo piatto, nella sua modestia, è degno di essere elogiato, ma non è per tutti gli stomachi. Lessate grammi 500 di patate o cuocetele a vapore, sbucciatele calde, tagliatele a fette sottili e mettetele in un'insalatiera. Prendete: Capperi sotto aceto, grammi 30. Peperoni sotto aceto, n. 2. Cetriolini sotto aceto, n. 5. Cipolline sotto aceto, n. 4. Acciughe salate e pulite, n. 4. Una costola di sedano lunga un palmo. Un pizzico di basilico; e tutte queste cose insieme tritatele minutissime e mettetele in una scodella. Prendete due uova sode, tritatele egualmente, poi stiacciatele con la lama di un coltello ed unitele al detto battuto. Conditelo con olio a buona misura, poco aceto, sale e pepe e, mescolato ben bene, servitevi di questa poltiglia, divenuta quasi liquida, per condir le patate, alle quali potete aggiungere, se vi piace, l'odore del regamo. Questa dose può bastare per sei o sette persone ed è un piatto che può conservarsi anche per diversi giorni.
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Marco FurmentiClasse 1992, cuoco, gastronomo e food and wine manager Archives
Febbraio 2015
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