![]() Cuocere lo stesso alimento in due modi diversi? Storia antica ormai... Già nell'Apicio troviamo grossi pezzi di carne che prima vengono bolliti e poi rosolati alla griglia oppure fritti! Qui di seguito vi propongo una ricetta che prevede prima l'arrostimento e poi la cottura in umido della stessa carne: questo è un procedimento che permette di dare maggior sapore a praticamente tutte le carni. La cottura arrosto, o alla griglia, sprigiona sostanze aromatiche molto più gradevoli della semplice cottura in umido o bollita. Questa può essere applicata a qualsiasi cottura in umido: prima di realizzare un buon ragù di carne alla bolognese provate a far rosolare bene, quasi abbrustolire, il macinato in padella e sentirete il cambiamento del gusto. La ricetta di seguito è famosa e presenta un universo si varianti anche regionali, ma devo dire che fatta in questo modo da quel qualcosa in più che merita ammirazione. Infilate allo spiedo un busto di pollo giovane per dargli due terzi di cottura arrosto; ungetelo con l'olio, salatelo e fategli prender colore. Poi dividetelo nelle sue giunture e del petto fatene due pezzi per terminare di cuocerlo nella seguente maniera. Tritate un quarto di cipolla di media grossezza e mettetela al fuoco con grammi 50 di burro; quando sarà ben rosolata buttateci grammi 10 di farina e dopo, a poco per volta, tre decilitri di panna oppure, se questa manca, altrettanto latte buonissimo. Quando crederete che la farina sia cotta versateci i pezzi del pollo per terminare di cuocerli. Consigli pratici
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Marco FurmentiClasse 1992, cuoco, gastronomo e food and wine manager Archives
Gennaio 2015
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