La torta quattro quarti è un dolce ben conosciuto in tutta Europa e anche nel nuovo continente con il nome di quatre quarts o ancora pound cake. Il nome di questa preparazione deriva dal fatto che la ricetta prevede quattro ingredienti in parti uguali (anche se questa ne presenta cinque). Una torta che si presta bene a molte personalizzazioni, soprattutto "alleggerimenti" visto la notevole quantità di grassi: può risultare pesante per gli stomaci troppo delicati soprattutto a fine di un pasto sostanzioso.
Uova n. 5 e del loro peso, compreso il guscio, altrettanto zucchero ed altrettanta farina. Uva passolina, grammi 200. Burro, grammi 200. Candito a pezzettini, grammi 30. Bicarbonato di soda, un cucchiaino. Lavorate prima le uova con lo zucchero, aggiungete la farina e continuate a lavorare con un mestolo per mezz'ora all'incirca. Lasciate il composto in riposo per un'ora o due, indi unite al medesimo il burro sciolto a bagnomaria, il bicarbonato, l'uva e il candito; versatelo in una teglia o in una forma liscia, unta col burro e spolverizzata di zucchero a velo misto a farina e cuocetelo al forno. L'uva passolina lavatela prima, onde nettarla dalla terra che ordinariamente contiene, ed asciugatela. Qui viene a proposito uno sfogo contro la proverbiale indolenza degl'Italiani i quali sono soliti di ricorrere ai paesi esteri anche per quelle cose che avrebbero a portata di mano nel proprio. Nelle campagne della bassa Romagna si raccoglie un'uva nera a piccolissimi chicchi e senza seme, colà chiamata uva romanina, che io, per uso di casa mia, ho messo talvolta a profitto perché non si distingue dalla passolina se non per essere di qualità migliore e priva d'ogni sozzura. Per seccarla distendete i grappoli in un graticcio, tenetela in caldana per sette od otto giorni, nettandola dai raspi quando sarà secca. Consigli pratici:
0 Commenti
|
Marco FurmentiClasse 1992, cuoco, gastronomo e food and wine manager Archives
Giugno 2015
Categories |