Caldo, troppo caldo! Anche la voglia di mettersi ai fornelli si allontana in queste giornate. Solo un buon gelato potrebbe rischiarare un momento del genere. Non è cosa semplicissima da fare in casa, ma con un po' di pratica i risultati non tardano ad arrivare. Il dolce che vi vado a presentare ora, non è un gelato purtroppo: si tratta di una specie di rimpiazzo su cui sono approdato visto che avevo degli albumi avanzati dalla preparazione precedente. Il gelato mi ha richiesto 5 tuorli perciò avevo a disposizione 5 albumi. In questo caso le dosi sono state dimezzate, ma a parer mio il risultato è stato sorprendente. Si tratta di una torta morbida, leggera a dire il vero, ottima da gustare anche durante una pausa-snack, ma soprattutto molto facile da preparare. Provate per credere! Se avete d'occasione delle chiare d'uovo, che non sappiate come consumare, potreste fare un dolce nel seguente modo, che riesce buono. Chiare d'uovo, n. 8 o 9. Farina d'Ungheria, grammi 300. Zucchero a velo, grammi 150. Burro, grammi 150. Uva sultanina, grammi 100. Cremor di tartaro, grammi 10. Bicarbonato di soda, grammi 5. Odore di zucchero vanigliato. Montate le chiare e versate nelle medesime la farina e lo zucchero; mescolate e poi aggiungete il burro liquefatto. Quando il composto sarà tutto unito aggiungete le polveri e per ultimo l'uva. Versate il composto in una teglia unta col burro e spolverizzata di zucchero a velo e farina, ove il dolce riesca alto almeno due dita, cuocetelo al forno o al forno da campagna e servitelo diaccio. Consigli pratici:
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Marco FurmentiClasse 1992, cuoco, gastronomo e food and wine manager Archives
Giugno 2015
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